Il libro degli esseri immaginari | Jorge Luis Borges
Spinto da una inesauribile passione per le strane entit sognate dagli uomini dalla Fenice, immagine delluniverso, al tao-tieh, mostro formale, ispirato dal demone della simmetria a scultori, ceramisti e vasai , Borges ha perlustrato nel corso degli anni letterature e mitologie, enciclopedie e dizionari, resoconti di viaggio e antichi bestiari, scoprendo tra laltro che la zoologia fantastica percorsa da singolari, seducenti affinit: cos, ad esempio, il Pesce dei Terremoti, unanguilla lunga settecento miglia che porta il Giappone sul dorso, analogo al Bahamut delle tradizioni arabe e al Midgardsorm dell"Edda". Non c del resto da stupirsi: Ignoriamo il senso del drago, come ignoriamo il senso delluniverso, ma c qualcosa nella sua immagine che si accorda con limmaginazione degli uomini, e cos il drago appare in epoche e a latitudini diverse. Lesito di questa sterminata ricognizione un manuale che il lettore caldamente invitato a frequentare come chi gioca con le forme mutevoli svelate da un caleidoscopio. Ritrover cos animali che gi gli erano familiari, ma che ora tradiscono caratteri insospettati: come lIdra di Lerna, la cui testa sepolta da Ercole continua a odiare e sognare, o il Minotauro, ombra di altri sogni ancora pi orribili. Imparer a conoscere esseri che sembrano usciti dalla fantasia stessa di Borges: come la gente dello specchio, ridotta a riflesso servile dallImperatore Giallo dopo aspre battaglie, o il funesto Doppio, suggerito dagli specchi, dallacqua e dai fratelli gemelli. E si imbatter in creature di cui neppure sospettava lesistenza: come lo hidebehind dei taglialegna del Wisconsin e del Minnesota, che sta sempre dietro a qualcosa, o la Scimmia dellInchiostro, che attende pazientemente che tu abbia finito di scrivere per berlo. E sempre aleggia, irresistibile e aereo, lo humour di Borges, il quale ci spiega compassato che la qualifica di contea palatina attribuita al Cheshire provoc lincontenibile ilarit dei gatti del luogo donde, con ogni probabilit, il gatto del Cheshire.