I fiori del male | Charles Baudelaire
La prima edizione dei Fiori del male risale al giugno del 1857 ecomprende cento testi poetici. È messa in vendita in circa 1100 esemplari,dagli editori Poulet-Malassis et De Broise. Attaccata da "Le Figaro",l’opera sarà sottoposta a sequestro e l’autore e gli editori, nell’agosto1857, saranno condannati per oltraggio alla pubblica morale e al buon costume.Il volume verrà rimesso in circolazione privato delle sei piècescondamnées ed esaurirà la tiratura in un anno. Seguiranno altre dueedizioni (l’ultima postuma) accresciute. La presente edizione segue il testode Les Fleurs du mal tratto dalle Œuvres Complètes nellaPléiade (Gallimard 1975). Curata da Claude Pichois, l’edizione risulta ormaifondamentale e di riferimento per tutti gli studiosi baudelairiani. Latraduzione di Prete è condotta "all’ombra delle forme metrichebaudelairiane, anzi, persino, quando è stato possibile, all’ombra del lororitmo". Prete ha cercato, in un lavoro pressoché ventennale, di testo intesto, un’analogia metrica, cioè la forma metrica italiana che garantisseallo stesso tempo una corrispondenza con il testo originale e una corrispondenzae plausibilità, nella nostra lingua poetica, della sua tradizione.