Lo spazio in Dostoevsky subisce una deformazione fino a diventare spazio interiore. Qui la stanza si dilata e contrae a seconda della percezione di chi la abita. Da solida e definita diventa malleabile.
Lo spazio in Dostoevsky subisce una deformazione fino a diventare spazio interiore. Qui la stanza si dilata e contrae a seconda della percezione di chi la abita. Da solida e definita diventa malleabile.
Una delle parole più ricorrenti è ‘buon senso‘ e altre ad essa collegate come ‘ragione‘, ‘giusta condotta‘, ‘senso del dovere‘.