«Che c‘è?»
«Niente,» mentì. Sei così bello, avrebbe voluto dirgli. Non bisognerebbe aspettare quando è troppo tardi per dire le cose importanti, ma il tepore della sua vicinanza era così rilassante. La sua presenza lo faceva sentire così al sicuro. Incredibile che fosse sceso lì per proteggerlo mentre quello che si sentiva protetto adesso era lui.