Il vento di San Francisco | Howard Fast
Una grande saga familiare ambientata in California nei ruggenti anni ‘20 Con Il vento di San Francisco inizia la saga in sei volumi della famiglia Lavette, un caso mondiale da più di 15 milioni di copie Danny Lavette è solo un ragazzo quando perde i genitori nel terremoto di San Francisco del 1906. Non ha più una casa, non ha più una famiglia, non gli resta che il peschereccio di suo padre e qualche amico. Ed è da lì che tutto ricomincia. Ha fegato da vendere, Danny, è un bravo ragazzo ed è affamato di successo: il suo sogno è quello di arrivare in alto, a Nob Hill, dove vive chi dorme il sonno dei milionari. Non è solo amore quello che lo porta a sposare Jean Seldon, la donna più bella della città, figlia del più importante banchiere della California. E non è solo per fiuto negli affari che scommette in un continuo gioco al rialzo prima sui pescherecci, poi sulle navi da crociera, infine sui primi aeroplani che solcheranno i cieli degli Stati Uniti. Inseguendo un sogno di libertà che le sue umili origini non gli hanno mai concesso, diventerà uno degli uomini più importanti del paese. Ma il successo non basta. Ammirato da donne bellissime, circondato da arredi raffinati e dipendenti devoti, resterà sempre l’orfano affamato di quel giorno terribile del 1906, un ragazzo di origini italiane generoso e bisognoso di amore. Solo una donna riuscirà a fare breccia nel suo cuore, May Ling, una giovane ragazza cinese con cui intreccerà una relazione tenerissima. Sullo sfondo dei ruggenti anni venti, il sogno americano rivive in una grande saga familiare di coraggio, generosità e sentimento. «Un libro che si legge tutto d’un fiato, da cui è impossibile staccarsi... commovente, intenso». Erica Jong