Per la prima volta da quando aveva memoria, Jimmy non si sentiva vuoto. Al contrario, era così pieno che stava quasi scoppiando. Non era un fantasma "Non sono Tom" disse ad alta voce. Nessuno si voltò a guardarlo.
Per la prima volta da quando aveva memoria, Jimmy non si sentiva vuoto. Al contrario, era così pieno che stava quasi scoppiando. Non era un fantasma "Non sono Tom" disse ad alta voce. Nessuno si voltò a guardarlo.
Era quello il vantaggio di possedere così poco: non volere nulla. Quando ti lasciavi le cose alle spalle, non faceva male. Quel bruciore che sentiva in gola? La polvere delle piastrelle. Il vuoto dentro? Be', era tutto il giorno che non mangiava
Conosceva Shane come lui conosceva Rattlesnake: il territorio circostante, il carattere e le vicende della sua storia. Conosceva Shane come fosse casa
"Vorrei passare molto più tempo con te"
Erano delle belle parole da sentirsi dire ma, allo stesso tempo, lo avevano fatto a pezzi. Non poteva dare a Shane quello che voleva, quello che si meritava. E se Shane avesse continuato a guardare i puntini di Jimmy avrebbe scoperto che tutti quei bei colori non erano altro che un'illusione. Che Jimmy non era fatto di altro che bugie e vuoto
"Dimmi un motivo per cui non puoi rimanere qui"
"Dammi una ragione perché dovrei farlo!"
Quelle parole lasciarono la sua bocca prima che potesse fermarsi.
Shane socchiuse gli occhi "Io" disse con voce roca
" Dici di essere alla ricerca di qualcosa, ma non ci crede nessuno a questa palla. Nemmeno tu. Stai scappando da qualcosa, Jimmy Dorsett. Perché è quello che fai vero? Quando iniziano i guai, te ne vai. Solo che non te ne libererai mai, perché quello a cui stai cercando di sfuggire è dentro di te"
"Mi piaceva leggere storie di cowboy. Riuscivo sempre a capire quando un autore non era mai nemmeno salito a cavallo e si era inventato tutto. Ed era il mio modo di vivere delle avventure. Non avevo bisogno di vedere il mondo, se il mondo veniva da me"
Aveva l'aria così triste che a Jimmy venne voglia di abbracciarlo. Non lo fece e non disse nemmeno che voleva andarsene
"Non puoi pagarmi per delle medicine"
"Perché no?"
Shane si avvicinò fino a invadere lo spazio personale di Jimmy.
"Perché è un regalo. Magari non romantico come rose e cioccolatini ma di gran lunga più utile"
"Siamo amici" disse piano. Fu strano pronunciare quelle parole.
Fu ricompensato dal sorriso di Shane
"E gli amici non tengono il conto. Si fa qualcosa per loro perché ne hanno bisogno o per farli felici, il che a sua volta rende felici noi, e quello è già uno scambio equo, magari nessuno te lo aveva dimostrato prima d'ora, ma avrebbe dovuto"
"Non puoi pagarmi per delle medicine"
"Perché no?"
Shane si avvicinò fino a invadere lo spazio personale di Jimmy.
"Perché è un regalo. Magari non romantico come rose e cioccolatini ma di gran lunga più utile"
OMG!!! Jimmy SPOSALO! Un uomo così non puoi lasciartelo scappare ?
"Quindi il resto del tempo... il dolore te lo tieni"
"Non ho grandi alternative"
Il suo sguardo divenne più intenso
"Non puoi battere il dolore, Jimmy, perché fa parte di te. Devi solo fartene una ragione"
Aveva sempre creduto che ogni volta che un sogno moriva il cuore diventasse più triste. Lo aveva visto con sua madre; anche se i dottori avevano dato la colpa al cancro, era sempre stato convinto che fossero stati i suoi sogni marcescenti ad averla uccisa. Ma Shane era davanti a lui con il suo corpo danneggiato e la vita spezzata, ed era comunque riuscito ad andare avanti e a trovare dentro di sé la forza per essere felice di nuovo.
"Non ci ho mai pensato davvero" perché per la maggior parte del tempo il suo obiettivo era quello di sopravvivere e, anche quando era davvero piccolo, sapeva che non avrebbe mai ottenuto nulla dalla vita. Glielo dicevano tutti. A volte a parole, a volte solo dal modo in cui guardavano i suoi capelli spettinati, la sporcizia del suo corpo e i suoi vestiti lisi di seconda mano. Nessuno gli aveva mai chiesto che cosa avrebbe voluto fare da grande.
Grugniva, succhiava, scopava; non faceva l'amore. Ma quel giorno voleva venerare il corpo di Shane, soprattutto le parti meno perfette. Forse perché era lui stesso imperfetto
"È vero, non ti importa delle cicatrici"
"Mi importa, perché sono importanti per te, perché immagino abbiano influito nel fare di te l'uomo che sei oggi. Ma di sicuro non ti sminuiscono ai miei occhi. Nè mi fanno desiderarti di meno" Era, forse, la più profonda dichiarazione dei propri sentimenti che avesse mai fatto. Non aveva mai provato nulla del genere in vita sua
"Certi credono che la famiglia sia solo un fatto di DNA, ma non è così. Ha a che fare con le persone che ti amano, che rimangono al tuo fianco qualsiasi cosa accada. Conoscono i tuoi segreti e i tuoi difetti, e tu i loro, e ci si vuole bene comunque"
Jimmy cercò di aspettare, ma non era mai stato bravo a farlo, e quando aveva tra le mani qualcosa di buono, di solito voleva afferrarlo il fretta e furia prima che scappasse via. Ma in fretta e furia non faceva parte del repertorio di Shane
Jimmy non era il tipo che pregava, ma aveva la sensazione che Shane sarebbe riuscito a farlo implorare con pochissimo sforzo. Era così bravo con le mani. E la bocca. Jimmy assorbì il contratto tra i loro corpi come fa il deserto con la pioggia
"Quando qualcuno rischia di perdere davvero una persona che ama tanto, non lo dimentica facilmente. Vuole restarle molto vicino. La vuole tenere stretta"
Sollevò un pugno chiuso per enfatizzare le sue parole
Shane prese il pugno e lo aprì gentilmente rivelando la mano vuota.
" E tu, a cosa ti tieni stretto?" Domandò
Jimmy fece un sorriso "Nulla"
"Non c'è bisogno di scompigliare la tranquilla vita di Shane"
Ehm... NO!! Andrà a finire malissimo! Tu non gli darai la lettera, vi innamorerete diventando piccioncini, lui scoprirà la lettera e darà di matto accusandoti di essere un bugiardo e delle peggio cose COME MINIMO e olè partiranno i drammi e l'angst violento!! Consegna quella lettera Jimmy!!! Fai un favore al Jimmy del futuro e senza Delorean!
I desideri erano come un veleno, pensò Jimmy. Quando uno li esprime sono tutti luminosi e splendono, dolci come caramelle. Ma poi restano lì a languire, e finiscono col marcire. Diventano tossici. Era per quel motivo che non esprimeva mai nessun desiderio.
Jimmy scosse la testa: "Io sto bene. È che divento irrequieto. Non riesco a stare in un posto troppo a lungo prima che mi venga il desiderio di andarmene e mettermi in viaggio. Non c'è nulla di male" Tom emise una risata strozzata: "Non c'è nulla di male fintanto che sei felice. Sei felice?"
Jimmy non rispose.
"Ascoltami, Jimmy. Un giorno sarai un vecchio bastardo come me, ti pentirai di parecchie cose, e non potrai fare nulla per cambiarle. Non aspettare. Se hai qualcosa da sistemare nella vita, devi farlo ora, finché puoi"