L'odissea sui binari | Pasquale Aversano
Giovanni Prototasso, giovane studente di biologia, intraprende un viaggio in treno per sostenere un colloquio di lavoro in un’altra città. Un banalissimo viaggio, se non fosse che il treno ospita passeggeri particolari e che il protagonista è fidanzato con una donna tremendamente petulante, egoista e molto, troppo gelosa. Il viaggio ben presto si tramuterà in un’allucinante odissea. Chi è alla ricerca di un romanzo grottesco, surreale, impregnato di nonsense e di calembour linguistici con “L’Odissea sui binari” troverà pane per i suoi denti. Il romanzo del giovane Pasquale Aversano, infatti, è un rutilante Luna Park in cui situazioni, personaggi e dialoghi sono impregnati da un senso dell’assurdo e da una comicità impazzita e fuori controllo. In questo barnum in cui niente è al posto giusto e in cui l’ordine è sovvertito da un impazzito straniamento, l’autore inserisce discorsi mai banali sull’attuale situazione italiana in cui il lavoro è un miraggio e i mezzi di trasporto un castello di carte pronto a cadere al primo refolo di vento. E ci dimostra quanto il confine fra l’irreale della pagina e il reale dell’Italia odierna sia, purtroppo, molto labile. Edito da Bibliotheka Edizioni.