Ma le stelle quante sono | Giulia Carcasi
Carlo e Alice sono compagni di scuola: stessa classe, stessi professori e, a volte, lo stesso banco. Nei cinque anni che hanno passato assieme hanno condiviso una silenziosa amicizia, fatta di sguardi e sorrisi. Carlo è “naturalmente” imbranato, senza modelli da incarnare, senza maschere. Alice si sente diversa, non omologata, è uno spirito critico e, al contempo, una sognatrice. Entrambi si consumano pensando all’amore ma hanno un cuore ancora poco addestrato e – come vuole l’adolescenza – “sbagliano”. Lei con Giorgio, misterioso e intrigante. Lui con Ludovica, la classica ragazza “bella e facile”. Non solo. Altri eventi – familiari e scolastici – congiurano perché entrambi passino un periodo di crisi e smarrimento. Per ritrovarsi e imparare ad amarsi Carlo e Alice dovranno attraversare la porta stretta di una nuova, difficile maturità. Insieme.Ma le stelle quante sono è un romanzo senza peli sulla lingua, schietto, diretto, una freccia che va dritta al bersaglio. È quasi una partita di ping-pong sentimentale. Di sicura immedesimazione. Racconta sentimenti senza cadere mai nella trappola della banalità e dietro ai due protagonisti lascia emergere un mondo (e una generazione) assolutamente credibile con tanto di sms, bottiglie di acqua minerale appresso, professori schierati politicamente, voglia di essere ascoltati e impennate di sguardi autonomi sulla vita, sugli adulti, sull’ingiustizia.Last but not least, il libro a due facce (da una parte il racconto di Alice, dall’altra quello di Carlo) è tutt’altro che un artificio: quando la storia ricomincia dall’altra parte è davvero un’altra storia.